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ARABIC ORIGINAL

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FRANÇAIS

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Mentre la Siria, a stragrande maggioranza, manifesta gioiosamente la propria solidarietà e supporto al governo che sta eroicamente difendendo la Nazione dagli attacchi terroristici mercenari e dagli attacchi stranieri, mediatici e militari, la banda di delinquenti sostenuti dal Qatar, Arabia Saudita, Euro-Nato, Israele, compiono terribili attentati dinamitardi, assassinando civili innocenti e spargendo il terrore e l’odio, come è nella loro perversa natura.

Oggi, Festa di San Patrizio, è l’ultimo giorno della Global March for Syria, che in tutto il mondo sta raccogliendo consensi e solidarietà, e questa falsa “opposizione” con questo falso “Syrian free army” fa l’unica cosa che è capace di fare: semina morte e distruzione.

San Patrizio seppe liberare l’Irlanda dai serpenti: invochiamolo affinchè aiuti la Siria ed il Medioriente a liberarsi dai rettili sionisti.

In Siria, come in Libia, questi falsi “ribelli” non sono altro che criminali comuni, mercenari senza scrupoli venduti agli usurai di Wal Street, assassini e terroristi che lavorano per la distruzione e non per costruire una Siria più forte, più sicura, dove ci siano maggiori possibilità di lavoro e di sviluppo per garantire un futuro migliore ai giovani arabi siriani.

No, questa è un’oprazione di intelligence per demolire una nazione sana, e la regia è da ricercarsi tra coloro che in Occidente predicano “democrazia” e “libertà”, ma che in realtà hanno saputo solo realizzare e proporre, nelle loro stesse nazioni e nei confronti degli stessi popoli che sono loro ostaggi, dittatura, miseria, disperazione, usura, culture di morte e di perversioni.

Sarebbe ora che i popoli Occidentali, e gli Europei che si affacciano sul Mediterraneo in primo luogo, si sveglino da questo incubo ipnotico loro imposto da una propaganda battente a cura di televisioni e giornali. Sarebbe ora che essi spengano le loro scatole ipnotiche televisive, che incrocino le braccia e caccino, vox populi, quella masnada di impostori e ladri che si ritrovano per “governanti”.

Il Mediterraneo ha bisogno di coesione nell’interesse e per il benessere dei popoli che vi appartengono, e per fare questo essi devono liberarsi dei parassiti che li stanno riducendo in miseria e ponendoli gli uni contro gli altri.

Liberazione dei popoli ed instaurazione di governi che veramente li rappresentino, mandando a casa tutta l’attuale classe parassitaria politica, senza esclusione alcuna, sostituendola con uomini e donne non ideologizzati, settari e di parte (e perciò, come la destra non può rappresentare gli interessi di questi popoli, tanto meno lo può la sinistra, settaria per natura). Questo è l’obiettivo che dobbiamo proporci di raggiungere, senza farci incantare dai “pacifisti, umanisti, ecologisti” per convenienza di parte, i quali vorrebbero la Siria libera da ingerenze esterne,…ma, udite udite, senza Bashar al-Assad.

Questi falsi attivisti pro-Siria, a maggioranza appartenenti all’area progressista-sinistrolesa,  fanno in realtà, in altro modo, il gioco di coloro che vorrebbero estromettere dal governo al-Assad ed il partito che sin’ora ha permesso alla Siria di restare autonoma ed indipendente dalle ingerenze israeliane nell’area mediorientale. Eliminato Bashar e rimosso il suo partito combattente, poi tutto sarebbe più facile per le forze della dissoluzione.

Quindi, in conclusione, fratelli siriani fate bene attenzione ai “falsi amici” della Siria che si propongono in questi tempi come difensori, a parole, della Siria dalle ingerenze straniere, ma che di fatto, anche se velatamente e abilmente, vorrebbero minare il potere d’unità nazionale che è costituito e rappresentato dall’attuale presidente siriano. La Siria non tradirà chi sin’ora la servita lealmente.

E per capire e scoprire il gioco di questi falsi amici della Siria, fate loro una semplice domanda:“Ma voi, siete per la Siria con Bashar al-Assad, specialmente in questa fase, o credete che senza Bashar al-Assad ed il suo partito tutto andrebbe forse meglio, in questo momento???”. Vedrete cosa vi risponderanno, come cercheranno d’evitare di prendere chiaramente posizione… Regalate loro un ritratto di Bashar.

La forza della Siria sta nella sua coesione nazionale, nella compattezza e capacità di intervento militare del suo esercito, nel supporto internazionale dei suoi veri amici, ed in un Presidente che le nazioni schiave dell’usurocrazia globale invidiano.

Ed infine, blocco totale e boicottaggio, specie in Europa e Paesi Arabi e Africani, di quelle false nazioni parassite, inventate a tavolino per dividere e dominare, a cominciare dal Qatar, Arabia Saudita, Petrolmonarchie e Israele.

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Editoriale a cura di GCM e FR

per SyrianFreePressNetwork

at http://wp.me/p1P9ia-LX

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Video a cura di http://www.youtube.com/user/MrGeourg

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