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  • I gruppi terroristici armati continuano a commettere crimini contro i cittadini e le forze dell’ordine e ad assaltare proprietà private e pubbliche, registrando gravi violazioni al piano dell’inviato dell’ONU  Kofi Annan.
  • Ieri un gruppo terroristico armato ha assaltato la stazione di polizia di Zahiya Al Haraji, attinente al distretto di Rabi’ah, sulla strada che conduce a Fernluq, nella periferia di Latakia. Nell’assalto, hanno trovato la morte il dirigente della stazione di polizia, Hasan Lamia, e l’agente Qays Leyla.
  • Ad Hama, un gruppo terroristico armato ha aperto il fuoco su un membro delle Forze dell’Ordine e ha gettato il suo corpo vicino al mattatoio del paese. Il corpo del soldato Zaki Al Mannini Al Shami è stato poi trasportato all’ospedale di Hama e poi consegnato ai famigliari.
  • Nel villaggio di Taibet Al Imam, un altro gruppo terroristico armato ha colpito a morte il maresciallo in congedo Ghassan Abidin Al Omar, mentre si trovava davanti alla sua abitazione.
  • A Mseifra, nella periferia di Deraa, un gruppo terroristico armato ha rapito il soldato Mustafa Mohammad Fahd Al Zaabi, mentre egli si trovava nella sua casa.
  • A Deraa, un gruppo terroristico armato ha rapito il cittadino Feisal Aoud Al Misri, nell’area situata tra Hayt e Sahm, mentre lui, a bordo della sua macchina, si stava recando alla moschea per la preghiera dell’alba. Il suo corpo è stato rinvenuto bruciato nella macchina, con evidenti segni di pallottole e ferite da lama.
  • Nel villaggio di Jasem, un terrorista ha sparato con una pistola da guerra sul cittadino Majed Abd Al Rahman Ismail, mentre questi stava accompagnando la figlia a scuola. L’uomo è stato colpito al petto e subito trasportato all’ospedale di Jasem, dove in seguito è deceduto.
  • A Deraa, nel quartiere di Dawar Malieh,  il cittadino Ahmed Mousa Al Mousalima, di 40 anni, è stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco di un gruppo terroristico armato.
  • In un vecchio pozzo, le autorità preposte hanno rinvenuto molti cadaveri di persone dall’identità sconosciuta, che i gruppi terroristici armati avevano precedentemente rapito,  tra  le due città di Sermin e Bennesh, nella periferia di Idlib.
  • A Deir Ez-Zor le autorità competenti hanno sventato un tentativo di irruzione di un gruppo terroristico armato nel pozzo petrolifero “Omar”. I terroristi sono stati catturati e le loro armi sono state sequestrate.
  • L’agente Majd Othman è stato ucciso e sei agenti delle forze dell’ordine, tra cui un colonnello, sono stati feriti, dai colpi di arma da fuoco sparati da un gruppo terroristico armato , mentre erano al lavoro nel quartiere di Jeb al Joura a Deir Ez-Zor.
  • Nel contesto delle azioni criminali miranti a colpire le menti e le personalità di spicco della società siriana, un gruppo terroristico armato ha ammazzato Ibrahim Ben Mohammad Hassino, insegnante dell’Istituto di Tecnologie Informatiche a Jobar, nella periferia di Damasco.
  • Un gruppo terroristico armato ha cercato di uccidere il dottor Nazih Mashhur, medico legale di Homs.

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VIDEO RACCOLTA DI ALCUNI RECENTI EVENTI CHE ACCADONO IN SIRIA

QUANDO L’ESERCITO REGOLARE NON È PRESENTE A VIGILARE

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Periferia di Al Zahra. Civili abitazioni attaccate dai mercenari rinnegati del “Free Fake Syrian Army” a colpi di RPG per vendicarsi della popolazione che aveva chiesto l’intervento dell’esercito per essere protetta dalle bande di delinquenti armati che infestavano la zona in assenza delle Forze di Sicurezza. Molti i feriti, incluso questo bambino di 7 mesi, seriamente leso e che ha rischiato la morte.

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Funerali dei Martiri delle Forze Armate periti per difendere la Patria.
I 7 Martiri del glorioso Esercito Arabo Siriano sono:

  1. CAPITANO Ghandi Ali Omran, di Tartous.
  2. COSCRITTO Nouri Ahmad Assaf, di al-Hasaka.
  3. COSCRITTO Rami Moussa Ahmad, di Aleppo.
  4. COSCRITTO Dia Mohammad Habbous, di Sweida.
  5. COSCRITTO Isam Mustafa al-Zoufi, campagna nei dintorni di Damasco
  6. CITTADINO Ahmad Abdul-Karim al-Nabhan, di Lattakia.
  7. CITTADINO Samer Shaher Karoudi, di Damasco.

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Di questo povero disgraziato, un ragazzo colpevole solo di essere stato visto cantare inni patriottici insieme ai soldati siriani ai check-points di sorveglianza antiterrorismo nelle campagne di Duma (Damasco), avevamo già parlato a questo link:  http://wp.me/p1P9ia-10i

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Testo Ministero dell’Informazione Siriano – 20 aprile 2012

Published and Supported by SyrianFreePress

at http://wp.me/p1P9ia-11S

Syrian Free Press Network: the truth about the conspiracy against Syria

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Any re-publication is appreciated, as long as, please, you always report all the original links, to allow everyone a better research and spread of free information. Thanks.

Ogni ri-pubblicazione è gradita, ma vi chiediamo solo, per cortesia, di riportare tutti i links e riferimenti contenuti, per una migliore ricerca e diffusione a tutti. Grazie.

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