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PUTIN: “QUALCUNO USA FAZIONI FONDAMENTALISTE PER OTTENERE I PROPRI INTERESSI IN SIRIA: L’OCCIDENTE DEVE RIVEDERE LA SUA POSIZIONE NEI CONFRONTI DELLA SIRIA.
6 settembre 2012 – Mosca – Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che qualcuno utilizza gli estremisti fondamentalisti per raggiungere i propri interessi in Siria, invitando tutti i paesi occidentali a rivedere le loro posizioni nei confronti della crisi siriana.
In un’intervista con il canale “Russia Today”, Putin ha detto che ci sono poteri che vogliono utilizzare al-Qaeda e altre organizzazioni estremiste per raggiungere i loro obiettivi in Siria, e questa è una politica molto pericolosa la quale inevitabilmente comporta gravi ripercussioni.
Egli ha esortato l’Occidente a riconsiderare la sua posizione nei confronti della Siria, chiedendo: “Perché dovrebbe essere solo la Russia a dover rivedere le proprie posizioni? Anche i nostri partner nelle negoziazioni stanno rivalutando le loro posizioni?”.
Putin ha chiesto la cessazione della violenza da parte di tutti, per favorire il dialogo e per impostare un quadro per il futuro che garantisca la sicurezza di tutte le parti coinvolte nel processo politico interno.
“Comprendiamo la necessità di un cambiamento, ma ciò non significa che tale cambiamento debba essere sanguinario”, ha detto.
Per quanto riguarda la posizione della Russia nei confronti della Siria, ha sottolineato l’intenzione di voler tenere una riunione su questo tema, come si è tenuta a Ginevra, ed ha messo a punto un progetto su come ripristinare la stabilità in Siria per andare incontro ad una fase di sviluppo e ricostruzione, aggiungendo che l’opposizione armata ha rifiutato ogni invito per una riunione negoziale, e che alcuni Paesi occidentali che hanno partecipato a questa riunione sono stati ignorati e scavalcati.
Per quanto riguarda quello che la Russia può fare per la Siria, ha sottolineato la necessità di impedire la militarizzazione del conflitto in questo paese, di non voler imporre le risoluzioni su una singola parte, e prendendo atto della posizione degli altri paesi per quel riguarda la situazione in Siria, Putin ha espresso il suo vivo desiderio di voler creare un clima appropriato per guidare la situazione siriana verso una direzione positiva.
Alla domanda sul ruolo delle Nazioni Unite e del Consiglio di Sicurezza per quanto riguarda ciò che sta accadendo in Siria, ha sottolineato che le Nazioni Unite e la loro missione in generale di pervenire ad un compromesso per questi problemi, cosa molto ardua, non può avere successo se non che attraverso questa difficile missione.
Putin ha infine fatto notare che gli eventi in Medio Oriente e Nord Africa si susseguono in un modo incivile e con estrema violenza, esprimendo preoccupazione per lo sviluppo degli eventi nei paesi che fanno parte di queste regioni.
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FULL INTERVIEW
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FRANÇAIS
Poutine: certaines parties utilisent les extrémistes pour réaliser leurs intérêts en Syrie, et l’Occident doit réévaluer sa position envers la Syrie
06 Sept 2012 – Moscou – Le président russe Vladimir Poutine a affirmé que certaines parties utilisent les extrémistes pour réaliser leurs propres intérêts en Syrie, appelant tous les pays occidentaux à réévaluer leurs positions envers la crise syrienne.
Dans une interview avec la chaîne “La Russie Aujourd’hui”, Poutine a précisé qu’il y a des parties qui veulent employer al-Qaïda et autres organisations extrémistes pour réaliser leurs buts en Syrie, ce qui est une politique très dangereux aboutissant normalement à des graves répercussions.
Il a incité l’Occident à réévaluer sa position envers la Syrie, se demandant: “Pourquoi c’est à la Russie seule de réévaluer ses positions? Il faut aussi que nos partenaires dans les négociations réévaluent leurs positions!”.
Il a appelé à l’arrêt de la violence par toutes les parties et à se mettre à la table du dialogue pour fixer les cadres de l’avenir qui garantit la sécurité à toutes les parties participant au processus politique interne.
“Nous comprenons bien la nécessité de faire un changement mais cela ne signifie pas que le changement doit être sanglant”, a-t-il mentionné.
En ce qui concerne la position de la Russie envers la Syrie, il a souligné qu’elle a proposé de tenir une réunion à ce sujet, celle-ci a eu lieu à Genève, et a mis au point une carte de route sur les moyens de rétablir la stabilité en Syrie pour aller vers l’étape du développement et de construction, ajoutant que l’opposition armée a refusé les décisions de cette réunion et certains pays occidentaux qui avaient pris part à la réunion, les ont contourné.
Passant à ce qu’on peut faire pour la Syrie, il a insisté sur la nécessité d’empêcher la militarisation du conflit dans ce pays et à ne pas imposer des résolutions sur une seul partie sans l’autre, soulignant que la position de son pays à l’égard de la situation en Syrie exprime son désir de créer le climat approprié pour entraîner la situation vers la direction positive.
Questionné sur le rôle de l’Onu et du conseil de sécurité à l’égard de ce qui se passe en Syrie, il a souligné que l’Onu a pour mission en général de parvenir à un compromis au cas des problèmes, ce qui est dur, affirmant que tout succès ne peut être attendu qu’à travers cette mission dure.
Il a fait noter, enfin, que les événements au Moyen-Orient et en Afrique du nord passent d’une façon non civilisée et avec une violence extrême, exprimant sa préoccupation devant le développement des événements dans les pays de ces régions.
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SANA – 6/9/2012
Transl. by SyrianFreePress.net Network & TG24Siria
at – https://syrianfreepress.wordpress.com/
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the real Syrian Free Press 
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