*
KOFI ANNAN EXPOSES SOME COUNTRIES PLAYING DIRTY ON SYRIA
The former special envoy to the UN in Syria, Kofi Annan, has revealed that some countries within the UN are working to prevent a political solution in Syria and betting instead on the military success of the armed terrorist gangs. He confirms that they are still on-going operations of smuggling weapons into Syria to armed gangs.
Annan said, “Lakhdar Brahimi did not get the support and help he needs to fulfill its role as a mediator to resolve the Syrian crisis” and criticizes the countries who do not believe in the role of mediator, saying that “the mediator is actually wasting his time, “but do not have the courage to present an alternative to Brahimi”.
He adds that weapons and mercenaries are introduced to Syria, but no one knows where these weapons are directed.
He claims to share the opinion of Brahimi, that there is no military solution to this crisis.
He calls on all parties who wish to put an end to the bloodshed in Syria, to raise his voice, pointing out the lack of credible and influential leaders in the international society.
Annan said that “the 6 points plan on which I worked could still be a serious solution to the crisis, but many countries in the region did not behave seriously and we are disappointed: while in words they were pretending to give their support, in fact they were providing weapons to the armed gangs in Syria”.
*
KOFI ANNAN SMASCHERA ALCUNE NAZIONI CHE GIOCANO SPORCO SULLA SIRIA
Il precedente inviato speciale per le UN in Siria, Kofi Annan, ha messo in luce che alcuni paesi all’interno delle NU lavorano per sventare una soluzione politica in Siria e scommettono invece sul successo militare delle bande terroristiche armate.
Egli conferma che sono tutt’ora in corso operazioni di contrabbando di armi in Siria per le bande armate.
Annan dice che “Lakhdar Brahimi non ha ottenuto il sostegno e l’aiuto di cui aveva bisogno per compiere il suo ruolo di mediatore per risolvere la crisi siriana” e critica i paesi che non credono nel ruolo del mediatore, dicendo che “il mediatore sta in realtà sprecando il suo tempo”, ma non hanno il coraggio di presentare un’alternativa a Brahimi.
Egli aggiunge che armi e mercenari sono introdotti in Siria, ma nessuno sa dove queste armi siano dirette.
Egli afferma di condividere il parere di Brahimi, cioè che non esiste una soluzione militare per questa crisi.
Egli richiama tutte le parti che vogliono far cessare lo spargimento di sangue in Siria, ad alzare la voce, sottolineando che la mancanza di leaders credibili e auitorevoli nella società internazionale.
Annan afferma che “il piano dei punti sul quale ho lavorato potrebbero ancora essere una soluzione seria per la crisi, ma molti paesi della regione non si sono comportati seriamente e ci hanno deluso: mentre a parole fingevano di dare il loro supporto, nei fatti rifornivano di armi le bande armate in Siria”.
*
https://syrianfreepress.wordpress.com/2013/01/15/13738/
*
*
*