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Riceviamo una smentita da Marinella Correggia (un tempo nostra amica), da parte sua personale e di Rete No War Roma,  nella quale dichiara di avere nulla a che fare con Rete No War Napoli, e similari cose inutili aggregate.

Ci chiediamo allora lecitamente perché gli anti-assadisti di Napoli, del clone Rete No War (napolinowar.wordpress.com), abbiano incluso nel logo della propria testata il logo di SibiaLiria, il sito di Marinella Correggia, senza che quest’ultima abbia nulla da ridire?!?

Se SibiaLiria, cioé Marinella Correggia, é parte integrante della testata dei napoletani pacifinti, come fa a dire che lei e la Rete di cui é rappresentante di spicco hanno nulla a che fare con loro?

Se a lei sta bene avere il proprio logo incluso nella testata partenopea, significa che ha con rete No War Napoli un rapporto privilegiato e stretto, che fa di lei e delle Reti No War, Roma e Napoli, un unico soggetto politico.

Oppure, come minimo, dovrebbe chiedere l’immediata rimozione del logo di SibiaLiria dalla testata No War napoletana.

Sarebbe oramai tardi e tale gesto verrebbe interpretato come una misera foglia di fico per nascondere la vergogna, ma sarebbe giá un gesto maggiormente chiarificatore.
Oppure credono di prendere tutti in giro con gigantesche bufale come questa?

Infine, i piagnucolosi pacifinti napoletani si lamentano di essere stati criticati dal Comunicato della Comunitá Siriana in Italia e dal nostro Network indipendente per aver loro dichiarato che Bashar al-Assad (come Moammar Gaddafi, secondo loro) abbia commesso “crimini contro il suo stesso popolo” (napolinowar.wordpress.com/2013/02/07/assemblea-basta-guerre-basta-spese-militari-giu-le-mani-dalla-siria/)

Ma ci fanno o ci sono? O tutti e due?

A prescindere che
1) per lanciare accuse cosí diffamanti (che non sono semplici “analisi politiche” come i napoletani vorrebbero farci credere sulle pagine di Irib.Italia, ma accuse gravi e precise) bisognerebbe anche provarle e fornire elementi d’imputazione validi, possibilmente non di origine “ratta”, cioé non le solite balle della propaganda,
2) ma veramente questi intellettuali della domenica (perché evidentemente durante il resto della settimana hanno le meningi disattivate, quindi scarsamente allenate) credono di poter insultare e diffamare, come un volgare criminale, il presidente dr. Bashar al-Assad senza che la comunitá dei siriani in Italia possa reagire e protestare?

Questi semplici fatti appena esposti dimostrano chiaramente la malafede e l’atteggiamento prepotente e prevaricatore di tutti questi soggetti sopra citati, i quali anche se si ammantano di una apparente veste non-violenta e tollerante, sono in realtá settari, semina-zizzania e aggressivi nei confronti di chi non voglia subire i loro volgari e subdoli giochini, in stile perfettamente italiota e in totale armonia con quello che é il sistema di fare politica in Italia, quello del divide et impera, fazioso e settario per eccellenza (e qui la “sinistra” fa scuola a tutti) dove il piú pulito, da Grillo a Fini, nessuno escluso, ha la rogna.

Redazione SyrianFreePress.net Network

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https://syrianfreepress.wordpress.com/2013/02/24/15091/

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