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Quelli che premono ai confini con la Grecia non sono “profughi siriani”, ma jihadisti: i veri siriani, quelli del governatorato siriano di Idleb, nelle zone occupate dalla Turchia e dai suoi mercenari jihadisti, sono prigionieri in casa propria, e vengono usati come ostaggi e scudi umani dalle bande terroristiche islamiste.
Quell’ERDOGAN, che spinge oggi migliaia e migliaia di jihadisti e miliziani di svariate nazionalitá e denominazioni terroristiche alquaediste …{[(…che con le loro famiglie erano parcheggiati tra la provincia di Idlib ed i campi profughi turchi, dopo essere stati evacuati, i superstiti, dall’Esercito Arabo Siriano in seguito alla riconquista di territori siriani…)]}… verso i confini della Grecia, per poi penetrare in Europa, é lo stesso ERDOGAN che sta offrendo ampia assistenza militare al ratto libico regente in Tripolitania, Fayez al-Sarraj (il quale é appoggiato dalla stragrande maggioranza delle nazioni europee) nel tentativo di controllare militarmente un’area di enorme sensibilitá strategica del nord-Africa mediterraneo, l’area piú ricca di risorse energetiche della Libia nonché importante snodo del flusso “migratorio” gestito dalle mafie negriere aleate con le ONG sorosiane???
Perché se é lui, é chiaro il suo progetto espansionistico, cosí come é chiaro il suo ambizioso sogno di dominio, sia su masse esaltate che lo riconoscano quale sultano e capo spirituale di un islam spurio, quanto su masse impaurite che ne subiscano violenze e sopprusi.
Se i suoi complici e appoggi politici sono da ricercarsi tra i membri dell’UE (con eccezione della Francia), Nazioni Unite e NATO, cosí come in Israele, Qatar e petromonarchie del Golfo, il ventre molle sul quale sa di poter avere buon gioco é quello composto dai burocrati, governanti e politicanti deboli quanto corrotti di quel postribolo denominato Unione Europea. Un pazzoide decide di tenere in scacco parte di un continente intero attaccandolo, sebbene con tattiche e armi diverse, su due differenti fronti, da Est e da Sud, e cosa fanno i reggenti dei governi delle nazioni facenti parte di questa parte di continente?
Sul fronte Est, il ministro degli esteri italiano, il bibitaro Di Maio, é preoccupato per la sorte delle milizie jihadiste asserragliate nel governatorato siriano di Idleb, e fa inviare, indirizzate al sultano-ottomano da camicia di forza, letterine di condoglianze per i militari da costui persi nel cercare di difendere i suoi terroristi mercenari che occupavano aree siriane (dove, bisogna dirlo, la popolazione autoctona siriana viene tenuta, dai terroristi appoggiati dalla Turchia di Erdogan, in ostaggio come scudo umano, nonché sottoposta alle peggiori angherie, violazioni dei piu elementari diritti umani, derubata di tutto).
Sul fronte Sud, in Libia, il postribolo UE appoggia lo stesso fantoccio, al-Sarraj, che ha chiesto a Erdogan, il cane pazzo ottomano, supporto militare per fronteggiare Khalifa Haftar, l’altro ratto che invece é posizionato a Bengasi e che riceve l’appoggio di Egitto, Francia, Russia e recentemente le simpatie USA…
É dalle zone sotto il “controllo” di al-Sarraj che partono la maggior parte dei barconi che hanno appuntamento con le navi delle ONG, le quali li sbarcano regolarmente tutte in Italia.
Ricapitolando… … …